Oratorio del Rosario di Santa Cita (Santa Zita)
Tesori della Loggia Palermo - Oratorio di Santa Cita 1571
L’ oratorio del Rosario di Santa Cita è una piccola Cappella di Palermo, dedicata alla Vergine del Rosario. Fu costruita nel XVI secolo in ringraziamento per l’ intervento miracoloso della Vergine nella battaglia di Lepanto (1571) contro i Turchi. La vicina Chiesa di Santa Cita, da cui l’ Oratorio prende il nome, è piena di sculture (1517-27) di Antonello Gagini. Le decorazioni in stucco sono l’ arte di Giacomo Serpotta (dopo il 1688), ed una inscrizione venne installata nel 1936 in suo ricordo per ricordare il secondo centenario dalla sua morte.
I tesori della Loggia sono cinque gioielli architettonici. Estremamente vicini, posizionati nel cuore della Città, tra via Roma ed il porto di Palermo: ( l’ Oratorio del Rosario di San Domenico, l’ Oratorio del Rosario di Santa Cita, la Chiesa di San Giorgio, La Chiesa di San Ignazio il genovese, la Chiesa di Santa Maria di Valverde. Opere di valore che possono essere visitate sono di Anton Van Dyck, Luca Giordano, Mathias Stom, Pietro Novelli, Filippo Paladini, James Serpotta. Verso la fine del tredicesimo secolo, nell’ area della Loggia (il quartiere in cui sorge l’ Oratorio), Genova, Pisa, Venezia e Amalfi, la costruzione di magazzini, depositi merce, cappelle e loggie fu determinante. Fu probabile che il nome di Loggia fu dovuto alla presenza di mercanti che avevano forti radici nella città. In quei giorni le diverse piazze che circondavano i vecchi quartieri sembravano testimoniare l’ antica ed intensa vita presso gli Oratori e Chiese del quartiere e del loro rivivere ogni giorno.
Sullo sfondo Piazza Garraffello (quartiere La Loggia) in una immagine tratta dal film Palermo Shooting di Wim Wenders
Visita dell ' Oratorio di Santa Cita Palermo, la Chiesa è inclusa nei nostri tours a piedi, in auto o minivan.
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